Dipartimento etnografico

IL DIPARTIMENTO ETNOGRAFICO CONSERVA COSTUMI E GIOIELLI POPOLARI, STRUMENTI E ALTRI OGGETTI LEGATI AD AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E ARTIGIANATO; NE FANNO PARTE ANCHE STOVIGLIE, MOBILI E ALTRI OGGETTI CHE UNA VOLTA ERANO DI USO QUOTIDIANO NELLE ZONE RURALI DEL TERRITORIO PARENTINO.

Il reparto etnografico offre una panoramica di tutti gli elementi importanti della cultura tradizionale parentina tra il diciottesimo e il ventesimo secolo. Il Dipartimento fu creato dopo la Seconda Guerra mondiale e il cuore delle sue collezioni è l’esito di un’intensa raccolta svolta durante gli anni '60 e primi anni '70 del XX secolo. Un ringraziamento speciale per la creazione delle collezioni etnografiche va ad Ante Šonje, ex direttore del Museo.

Gli oggetti etnografici sono divisi in sette collezioni; la curatrice è Vltava Muk.

-          MATERIALE CONCIARIO: questa sezione comprende un piccolo numero di manufatti derivanti dal trattamento della pelle (borse da tabacco, pelle conocchia, scarpe contadine, portafogli) e dell’osso (tabacchiere, pettini, corni). Gli articoli risalgono principalmente alla fine del XIX e alla prima metà del XX secolo. Come si può desumere, la collezione comprende oggetti etnografici piuttosto rari che documentano la vita quotidiana rurale istriana e che sono fonti per lo studio degli antichi mestieri e dell’artigianato locale.

-          LEGNO: comprende una varietà di oggetti utilizzati nelle zone rurali dell’Istria principalmente per le esigenze della vita quotidiana – in casa, per il lavoro nei campi e nei vigneti, nell’allevamento. Per la maggior parte si tratta di manufatti dal design funzionale e semplice (utensili, pentole, giocattoli), ma alcuni sono decorati con incisioni e sculture di bella fattura (equiseti, bastoni da passeggio, mobili e qualche piccolo oggetto personale). Gli articoli che compongono questa collezione sono stati creati o sono stati utilizzati principalmente tra il XIX e la prima metà del XX secolo.

-          PIETRA: si compone di elementi in pietra che la gente del posto ha fabbricato e utilizzato per facilitare le attività quotidiane economiche tradizionali (agricoltura, allevamento del bestiame) ed in casa. Gli articoli che compongono questa collezione sono stati creati o sono stati utilizzati fino alla metà del XX secolo. Anche questa collezione è una fonte preziosa per lo studio del patrimonio etnografico di Parenzo, il modo di vivere di tutti i giorni, così come per il trattamento della tradizionale pietra istriana.

-          CERAMICHE: è una sezione decisamente composita. Una parte di essa è realizzata in Istria: queste ceramiche si contraddistinguono per la tecnica grossolana che non è cambiata in modo significativo fin dalla preistoria, come l'uso della rotella a mano, l'aggiunta di sabbia di quarzo nell’argilla o l’assenza di smalti. Alcuni elementi in vetro sono invece stati creati fuori dalla regione istriana, come i numerosi contenitori "kranjice" fabbricati in Slovenia o le tipiche "brocche" importate dal nord Italia. La raccolta contiene inoltre anche copie delle più fini terracotte e porcellane dipinte prodotte nei centri europei. Le ceramiche erano utilizzate principalmente in casa, per la preparazione e conservazione del cibo, il trasporto e lo stoccaggio di fluidi e per l’igiene personale. Sono state tutte per lo più prodotte e utilizzate dal XIX secolo fino alla metà del XX, ma un piccolo numero di esse risale a periodi precedenti (XVII e XVIII secolo). I manufatti sono una fonte preziosa per lo studio del patrimonio etnografico di Parenzo e dell’Istria perché sono la migliore testimonianza dello stile di vita quotidiano delle famiglie rurali.

-          METALLI: si compone di oggetti che la gente del posto fabbricava e utilizzava nelle attività economiche quotidiane. Troviamo utensili di produzione casalinga e artigianale, molti dei quali sono strumenti utili in agricoltura, viticoltura, olivicoltura, pesca e in altre attività. Alcuni sono legati all’uso del focolare domestico, alla cucina e all'illuminazione in casa o all'aperto. La collezione è una risorsa preziosa per lo studio del patrimonio etnografico di Parenzo e per esplorare la quotidianità della vita rurale locale di un tempo e gli antichi mestieri, l'agricoltura e la zootecnia. Più in generale questa sezione custodisce molti interessanti esempi per approfondire la conoscenza sulle tecniche tradizionali per la lavorazione del metallo.

-          VETRO: gli oggetti in vetro conservati presentano diverse forme e finalità (bottiglie, brocche, lampade). Si tratta di oggetti in uso a Parenzo nel tardo XIX e nella prima metà del XX secolo. Gli articoli erano principalmente utilizzati per il trasporto e lo stoccaggio di liquidi o per l’illuminazione. La collezione è una fonte importante per lo studio di alcuni tipi di mestieri e di artigianato del territorio parentino.

-          TESSUTI E GIOIELLI: questa ricchissima raccolta contiene oggetti di valore prodotti dall’artigianato tradizionale parentino e legati alla cultura del vestire e dell’apparire. Sono giunti fino ai giorni nostri indumenti maschili, femminili, per bambini e prodotti tessili di vario uso (bisacce, biancheria da letto), come anche diversi campioni di filati e tessuti. Una sezione speciale è dedicata alla gioielleria femminile e maschile tradizionale. La collezione, datata tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, è una risorsa preziosa per lo studio del patrimonio etnografico di Parenzo e per esplorare la cultura dell'abbigliamento rurale e nobiliare istriano. Gli oggetti custoditi sono inoltre essenziali per apprendere le antiche tecniche di tessitura, ricamo e decorazione, così come quelle degli orafi tradizionali.